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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 aprile 2015, n. 8098. L’art. 1 della legge 4 maggio 1983, n. 184 (nel testo novellato dalla legge 28 marzo 2001, n. 149) attribuisce al diritto del minore di crescere nell’ambito della propria famiglia d’origine un carattere prioritario – considerandola l’ambiente più idoneo al suo armonico sviluppo psicofisico – e mira a garantire tale diritto attraverso la predisposizione di interventi diretti a rimuovere situazioni di difficoltà e di disagio familiare. Pertanto, è immune da vizi l’accertamento dello stato di abbandono, nel caso in cui non sia sopravvenuta l’autonomia genitoriale necessaria – pur dopo i necessari e reiterati interventi dei servizi sociali e nonostante la collaborazione e l’affetto dimostrati per il minore dal genitore – e risulti impossibile prevedere il recupero delle capacità genitoriali entro tempi compatibili con la necessità del minore di uno stabile contesto familiare, con conseguente legittimo rigetto della domanda di affidamento etero-familiare, il quale ha per legge carattere solo temporaneo.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I SENTENZA 21 aprile 2015, n. 8098 [omissis] Ricorre per cassazione E.C. che si affida a due motivi di ricorso: a) violazione degli artt. 1 e 8 della legge n. 184/1983, ex art. 360 n. 3 c.p.c., in punto di non riconosciuta idoneità della signora C. di prendersi cura della...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 31 maggio 2012, n. 8778. Non impugnabili con il ricorso straordinario per Cassazione i provvedimenti emessi dal Tribunale per i Minorenni –

Suprema Corte di Cassazione Sezione Prima Sentenza del 31 maggio 2012, n. 8778   Svolgimento del processo Le sorelle R.R. e C. proponevano reclamo contro il decreto del 20-10-2009, con cui il Tribunale per i Minorenni di Roma aveva confermato che la minore M.P. , nata l’(…), figlia dei coniugi R.R. e P.G. , da...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 dicembre n. 29424. Gli aspiranti ad un’adozione non possono avere riserve sull’etnia del bambino o esprimere timori sulle tare genetiche

Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 28 dicembre n. 29424. Gli aspiranti ad un’adozione non possono avere riserve sull’etnia del bambino o esprimere timori sulle tare genetiche Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 dicembre n. 29424 Così  ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 29424/2011...

Affidamento familiare ed Adozione. Corte di Cassazione, I Sez., sentenza n. 7504 del 31/3/2011. Non basta la mera disponibilità dei nonni a prendersi cura dei nipoti per scongiurarne l’adozione se non è provata la presenza di “rapporti significativi”
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Affidamento familiare ed Adozione. Corte di Cassazione, I Sez., sentenza n. 7504 del 31/3/2011. Non basta la mera disponibilità dei nonni a prendersi cura dei nipoti per scongiurarne l’adozione se non è provata la presenza di “rapporti significativi”

  Commento originale – Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 31 marzo 2011 n. 7504         1)     Breve commento alla sentenza n. 7504 del 31/3/2011   Il testo integrale Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 31 marzo 2011 n. 7504  Con tale pronuncia la I^ Sez....