Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 marzo 2018, n. 1915. La dichiarata esistenza di precedenti condanne penali passate in giudicato non determina automaticamente la esclusione dalla gara
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 marzo 2018, n. 1915. La dichiarata esistenza di precedenti condanne penali passate in giudicato non determina automaticamente la esclusione dalla gara

La dichiarata esistenza di precedenti condanne penali passate in giudicato non determina automaticamente la esclusione dalla gara, essendo invece imprescindibile una puntuale valutazione da parte della stazione appaltante proprio della gravità del reato e della sua influenza sulla moralità professionale: tale valutazione è affidata alla più ampia discrezionalità tecnico – amministrativa della stazione appaltante, non...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 marzo 2018, n. 1278. Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 marzo 2018, n. 1278. Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala

Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala, poiché anche un utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio significativo, sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa, sia per la...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 agosto 2017, n. 4086
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 agosto 2017, n. 4086

Il divieto di modificazione della compagine delle ATI nella fase procedurale corrente tra la presentazione delle offerte e la definizione della procedura di aggiudicazione, di per sé non impedisce il recesso di una o più imprese partecipanti all’ATI medesima, a condizione che quelle che restano a farne parte risultino titolari, da sole, dei requisiti di...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 agosto 2017, n. 3988
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 agosto 2017, n. 3988

L’esigenza di riferire le dichiarazioni anche agli amministratori dell’impresa dalla quale la concorrente ha ottenuto la disponibilità dell’azienda è ancora più evidente nel caso in cui si tratti di affitto e non di cessione dell’azienda, dal momento che l’influenza dell’impresa locatrice è destinata a restare intatta per tutto lo svolgimento del rapporto e ben potrebbe...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 21 luglio 2017, n. 3619
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 21 luglio 2017, n. 3619

In caso di incorporazione o fusione societaria sussiste in capo alla società incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito, di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), del d. lgs. n. 163 del 2006 applicabile ratione temporis, anche con riferimento agli amministratori e ai direttori tecnici che hanno operato...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 luglio 2017, n. 3444
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 luglio 2017, n. 3444

Ai fini dell’esclusione di un concorrente non è necessario l’accertamento della responsabilità per l’inadempimento relativo ad un precedente rapporto contrattuale, quale sarebbe richiesto per l’esercizio di un potere sanzionatorio, ma è sufficiente una motivata valutazione dell’amministrazione in ordine alla grave negligenza o malafede nell’esercizio delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara, che...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 5 luglio 2017, n. 3288
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 5 luglio 2017, n. 3288

Ai fini della perdita della capacità di partecipare a pubbliche gare, ogni errore commesso nell’attività di impresa, ma solo quelli caratterizzati da gravità. E’ vero quindi che eventuali pregresse risoluzioni contrattuali possono essere rilevanti a prescindere dal fatto che la stazione appaltante sia la stessa presso la quale si svolge il procedimento di scelta del...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 21 giugno 2017, n. 3028
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 21 giugno 2017, n. 3028

La mancata dichiarazione di tutte le condanne penali eventualmente riportate, anche se attinenti a reati diversi da quelli contemplati nell’art. 38, comma 1, lett. c), d.lgs. n. 163 del 2006, comporta l’esclusione dalla gara del concorrente e che questa omissione essenziale non è suscettibile di essere regolarizzata attraverso il potere di soccorso istruttorio, perché altrimenti...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 maggio 2017, n. 2093
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 maggio 2017, n. 2093

Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50 del 2016, il quale seppure con una formulazione a contrario – che fa salva tra l’altro la ipotesi, innovativa, della mancanza, dell’incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo, sanabili con il c.d. soccorso istruttorio oneroso –...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1371
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1371

Non può essere motivo di esclusione dalla gara la mancata presentazione della dichiarazione, prevista dall’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs n. 163 del 2006, d’insussistenza di sentenze di condanna per reati incidenti sulla moralità professionale, degli amministratori e dei direttori tecnici dell’azienda cedente acquisita dall’ausiliaria. Non sussiste in effetti alcun obbligo in tal senso,...