Ai fini della responsabilità per concorso morale nel reato
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Ai fini della responsabilità per concorso morale nel reato

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 20 luglio 2018, n. 34353. La massima estrapolata Ai fini della responsabilità per concorso morale nel reato, si deve accertare una specifica rilevanza, in termini di determinazione o rafforzamento dell’altrui proposito criminoso, tra la manifestazione di volontà del reato e la condotta di chi abbia contribuito alla esecuzione,...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 novembre 2017, n. 50198. Il reato di peculato, oltre a vulnerare l’interesse per il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione, offende anche l’interesse che il titolare del bene oggetto dell’appropriazione ha di conservarlo
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 novembre 2017, n. 50198. Il reato di peculato, oltre a vulnerare l’interesse per il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione, offende anche l’interesse che il titolare del bene oggetto dell’appropriazione ha di conservarlo

Il reato di peculato, oltre a vulnerare l’interesse per il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione, offende anche l’interesse che il titolare del bene oggetto dell’appropriazione ha di conservarlo, interesse che, generalmente, ha natura patrimoniale ma che non si può affatto escludere che sia, anche o solo, di altra natura, in dipendenza di particolari...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori

Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori (articolo 267, comma 1-bis in relazione all’articolo 203 c.p.p., comma 1-bis) non opera quando la stessa polizia giudiziaria abbia indicato negli atti le generalita’ complete dell’informatore ovvero abbia precisato in una relazione di servizio il contenuto...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40855. La minaccia costitutiva del delitto di estorsione può essere manifestata anche in maniera implicita e indiretta
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40855. La minaccia costitutiva del delitto di estorsione può essere manifestata anche in maniera implicita e indiretta

La minaccia costitutiva del delitto di estorsione può essere manifestata anche in maniera implicita e indiretta essendo solo necessario che essa risulti in concreto idonea a incutere timore e a coartare la volontà del soggetto passivo, in relazione alle circostanze concrete, alla personalità dell’attore, alle condizioni soggettive della vittima e alle condizioni ambientali   Sentenza...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 1 settembre 2017, n. 39858. Misure cautelari e richiesta di revoca basata sugli stessi elementi sui quali è fondata l’ordinanza
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 1 settembre 2017, n. 39858. Misure cautelari e richiesta di revoca basata sugli stessi elementi sui quali è fondata l’ordinanza

Esclusa la revoca della misura se la domanda di revoca è basata sugli stessi elementi sui quali è fondata l’ordinanza con la quale è stata disposta la misura cautelare. Sentenza 1 settembre 2017, n. 39858 Data udienza 31 agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE PENALE...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 agosto 2017, n. 39746. In tervento delle sezioni unite sulla sentenza dichiarativa di incompetenza per materia per uno dei reati previsti dall’articolo 51 c.p.p., comma 3-bis, attribuiti alla competenza della
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 agosto 2017, n. 39746. In tervento delle sezioni unite sulla sentenza dichiarativa di incompetenza per materia per uno dei reati previsti dall’articolo 51 c.p.p., comma 3-bis, attribuiti alla competenza della

Il tribunale, con la sentenza dichiarativa di incompetenza per materia per uno dei reati previsti dall’articolo 51 c.p.p., comma 3-bis, attribuiti alla competenza della corte di assise, deve trasmettere gli atti direttamente alla corte di assise per il giudizio, sempreche’ non sia stata dichiarata la competenza del giudice di altro distretto e le funzioni di...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36739
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36739

Affinchè si possa configurare il concorso morale nel reato occorre che vi sia prova di un comportamento esteriore qualificabile come contributo alla commissione del reato, nel senso che esso abbia fatto sorgere il proposito criminoso altrui o che lo abbia rafforzato, ovvero ancora che abbia agevolato l’azione illecita, materialmente posta in essere da altri Suprema...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 aprile 2017, n. 19923
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 aprile 2017, n. 19923

La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuita’ presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressoche’ irrilevante: ai fini dell’accertamento della tenuita’ del danno e’, inoltre, necessario considerare, oltre al valore in se’ della cosa sottratta, anche il valore complessivo del pregiudizio arrecato con l’azione criminosa, valutando i...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906

Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 novembre 2016, n. 46645
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 novembre 2016, n. 46645

Concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale per l’amministratore della Srl che beneficia dell’attività distrattiva messa in atto dall’amministratore unico di una Spa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 7 novembre 2016, n. 46645 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....