La normativa sul condono edilizio ha natura derogatoria ed eccezionale
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La normativa sul condono edilizio ha natura derogatoria ed eccezionale

Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 25 marzo 2020, n. 2086. La massima estrapolata: La normativa sul condono edilizio ha natura derogatoria ed eccezionale che ne impone una lettura di stretta interpretazione (Cons. St., Ad. plen., 22 luglio 1999, n. 20). Infatti, la norma di cui all’art. 35 della l. 47 del 1985, richiamata dall’art....

L’immobile da condonare
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L’immobile da condonare

Consiglio di Stato, sezione seconda, Sentenza 30 luglio 2019, n. 5367. La massima estrapolata: L’immobile da condonare deve essere esistente nel momento in cui viene decisa l’istanza di condono e solo successivamente può essere demolito per essere recuperata, in diverso sedime, la volumetria condonata. Sentenza 30 luglio 2019, n. 5367 Data udienza 28 maggio 2019...

Commisisone edilizia ed il parere nell’ambito della difinizione del Condono edilizio
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Commisisone edilizia ed il parere nell’ambito della difinizione del Condono edilizio

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 12 novembre 2018, n. 6338. La massima estrapolata: Il parere della Commissione edilizia non è obbligatorio ai fini della definizione delle domande di condono edilizio. Sentenza 12 novembre 2018, n. 6338 Data udienza 12 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede...

Condono edilizio: il parere negativo dell’autorità per il vincolo paesaggistico
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Condono edilizio: il parere negativo dell’autorità per il vincolo paesaggistico

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 7 novembre 2018, n. 6276. La massima estrapolata: Ai sensi degli artt. 31 e ss. della legge n. 47/1985, il parere negativo formulato dalla autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico ha valore vincolante e preclusivo nel procedimento di condono edilizio; tale parere può essere sinteticamente motivato nel riferimento...

Una domanda di condono edilizio deve considerarsi accolta per silenzio-assenso ove siano trascorsi ventiquattro mesi dalla domanda
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Una domanda di condono edilizio deve considerarsi accolta per silenzio-assenso ove siano trascorsi ventiquattro mesi dalla domanda

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 3204. La massima estrapolata: Una domanda di condono edilizio deve considerarsi accolta per silenzio-assenso ove siano trascorsi ventiquattro mesi dalla domanda, tuttavia detto silenzio-assenso non può formarsi nel caso in cui il condono riguardi un manufatto ricadente in una zona soggetta a vincolo paesaggistico. Sentenza...

Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune
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Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5207. La massima estrapolata: Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune, né sono preclusivi l’avvenuta trascrizione del provvedimento sanzionatorio e la semplice presa di possesso del bene senza modificazione della sua consistenza e destinazione, da parte del...

Gli immobili abusivi realizzati prima dell’apposizione di un vincolo di inedificabilità non sono liberamente condonabili giacché, pur non operando il primo quale fattore di preclusione assoluta al condono, ai sensi dell’art. 32 della l. n. 47 del 1985 (richiamata dal d.l. n. 326/2003), è comunque necessario un apprezzamento concreto di compatibilità del manufatto con le esigenze di tutela del sito vincolato.
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Gli immobili abusivi realizzati prima dell’apposizione di un vincolo di inedificabilità non sono liberamente condonabili giacché, pur non operando il primo quale fattore di preclusione assoluta al condono, ai sensi dell’art. 32 della l. n. 47 del 1985 (richiamata dal d.l. n. 326/2003), è comunque necessario un apprezzamento concreto di compatibilità del manufatto con le esigenze di tutela del sito vincolato.

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 28 giugno 2018, n. 3975. Le massime estrapolate: La riproposizione in appello di tutte le domande e le eccezioni, in rito ed in merito, sollevate nel giudizio di primo grado, eventualmente assorbiti o non esaminati dal Tar, è onere che va assolto mediante richiamo specifico dei motivi già articolati...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1711. Nel caso procedimento di condono edilizio è il richiedente che versa in una situazione di illecitoha l’onere di provare la sussistenza dei presupposti e requisiti normativamente previsti
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1711. Nel caso procedimento di condono edilizio è il richiedente che versa in una situazione di illecitoha l’onere di provare la sussistenza dei presupposti e requisiti normativamente previsti

Nel caso procedimento di condono edilizio è il richiedente che versa in una situazione di illecito e che, se intende riportare alla “liceità” quanto abusivamente realizzato per il tramite dell’adozione da parte della pubblica amministrazione di una concessione edilizia in sanatoria, ha l’onere di provare la sussistenza dei presupposti e requisiti normativamente previsti. Sentenza 19...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 27 febbraio 2018, n. 1160. L’esistenza del vincolo va valutata, ex art 32 legge n. 47/85
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 27 febbraio 2018, n. 1160. L’esistenza del vincolo va valutata, ex art 32 legge n. 47/85

L’esistenza del vincolo va valutata, ex art 32 legge n. 47/85, al momento in cui deve essere presa in considerazione la domanda di condono, a prescindere dall’epoca della sua imposizione. Sentenza 27 febbraio 2018, n. 1160 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale...

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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 46. Ai fini delle procedure di condono sono da ritenere rilevanti tutti i vincoli apposti alla data in cui viene valutata l’istanza di sanatoria

Ai fini delle procedure di condono sono da ritenere rilevanti tutti i vincoli apposti alla data in cui viene valutata l’istanza di sanatoria, a prescindere dalla data di esecuzione delle opere e di imposizione dei vincoli medesimi. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 46 Data udienza 5 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...