Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 2675. In tema di responsabilita’ del medico per erronea diagnosi concernente il feto e conseguente nascita indesiderata
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 2675. In tema di responsabilita’ del medico per erronea diagnosi concernente il feto e conseguente nascita indesiderata

Ricorre il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza – che, in quanto tale, configura l’ipotesi di cui all’articolo 360 c.p.c., n. 4 – allorquando il giudice di merito indichi gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento senza una benche’ minima, approfondita loro disamina logica e giuridica, ovvero quando li illustri attraverso...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 31 ottobre 2017, n. 25849. In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 31 ottobre 2017, n. 25849. In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata

In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, il genitore che agisce per il risarcimento del danno ha l’onere di provare che la madre avrebbe esercitato la facoltà d’interrompere la gravidanza – ricorrendone le condizioni di legge – ove fosse stata tempestivamente informata dell’anomalia fetale; quest’onere può essere assolto tramite “praesumptio hominis”, in base a...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 5 maggio 2017, n. 10906
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 5 maggio 2017, n. 10906

Nessun risarcimento per l’uomo che, ingannato dalla donna sul suo momentaneo stato di infertilità legato al ciclo mestruale, abbia consumato un rapporto sessuale senza le debite precauzioni a seguito del quale sia nato il figlio che a detta dell’uomo avrebbe creato diversi problemi tra cui la mancata possibilità di formarsi una famiglia regolare perché le...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 aprile 2017, n. 9251
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 aprile 2017, n. 9251

Il genitore che agisce per il risarcimento del danno ha l’onere di provare che la madre avrebbe esercitato la facoltà d’interrompere la gravidanza – ricorrendone le condizioni di legge – ove fosse stata tempestivamente informata dell’anomalia fetale; quest’onere può essere assolto tramite “praesumptio hominis”, in base a inferenze desumibili dagli elementi di prova, quali il ricorso al...

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In caso di nascita indesiderata la clinica e medici sono responsabili per aver negato anomalie del feto, in assenza di uno studio morfologico e malgrado l’ecografia non fosse idonea ad escluderle. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 aprile 2016, n. 6793.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 7 aprile 2016, n. 6793 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere Dott. TATANGELO Augusto – rel. Consigliere Dott. PELLECCHIA Antonella – Consigliere Dott....