Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30388. L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da un veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30388. L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da un veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità

L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da un veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico dall’art. 2054, comma 1, c.c., dimostrando di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno e tenendo conto che, a...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 3 maggio 2011, n. 9700. Anche il soggetto nato dopo la morte del padre naturale, verificatasi durante la gestazione, ha diritto nei confronti del responsabile al risarcimento del danno per la perdita del relativo rapporto
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 3 maggio 2011, n. 9700. Anche il soggetto nato dopo la morte del padre naturale, verificatasi durante la gestazione, ha diritto nei confronti del responsabile al risarcimento del danno per la perdita del relativo rapporto

Anche il soggetto nato dopo la morte del padre naturale, verificatasi durante la gestazione per fatto illecito di un terzo, ha diritto nei confronti del responsabile al risarcimento del danno per la perdita del relativo rapporto e per i pregiudizi di natura non patrimoniale e patrimoniale che gli siano derivati Sul punto cfr. Corte di...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294. La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294. La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali

La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali in cui l’attraversamento del crocevia possa essere operato in condizioni di assoluta sicurezza, al punto che tale forma di precedenza può esercitarsi esclusivamente “a rischio e pericolo di chi se ne avvale” Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294 Data udienza 27 settembre 2017...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27371. Una vettura motrice, congiunta ad una vettura rimorchio allo scopo di formare un unico traino sotto una sola guida effettiva, non assume rilievo quale entita’ a se’ stante, ma soltanto come parte di un’entita’ circolante idealmente inscindibile
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27371. Una vettura motrice, congiunta ad una vettura rimorchio allo scopo di formare un unico traino sotto una sola guida effettiva, non assume rilievo quale entita’ a se’ stante, ma soltanto come parte di un’entita’ circolante idealmente inscindibile

Una vettura motrice, congiunta ad una vettura rimorchio allo scopo di formare un unico traino sotto una sola guida effettiva, non assume rilievo quale entita’ a se’ stante, ma soltanto come parte di un’entita’ circolante idealmente inscindibile. Ne consegue che il proprietario della vettura trainata, consentendone la circolazione mediante il traino, si espone alla presunzione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26850. Danno da perdita di chances in relazioni a futuri lavori anche nel caso in cui la vittima sia disoccupata
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26850. Danno da perdita di chances in relazioni a futuri lavori anche nel caso in cui la vittima sia disoccupata

Nel danno subito da circolazione stradale oltre al riconoscimento dell’invalidità permanente va riconosciuto anche il danno da perdita di chances in relazioni a futuri lavori anche nel caso in cui la vittima sia disoccupata. Ordinanza 14 novembre 2017, n. 26850 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte

Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte, del tutto a prescindere dalla considerazione (e dalla risarcibilità) del danno morale. Senza che ciò costituisca alcuna “duplicazione risarcitoria”. Ordinanza 14 novembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 26 ottobre 2017, n. 25412. In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dall’articolo 2054, secondo comma, cod. civ., ha funzione meramente sussidiaria
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 26 ottobre 2017, n. 25412. In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dall’articolo 2054, secondo comma, cod. civ., ha funzione meramente sussidiaria

In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dall’articolo 2054, secondo comma, cod. civ., ha funzione meramente sussidiaria, giacché opera solo ove non sia possibile l’accertamento in concreto della misura delle rispettive responsabilità,con la conseguenza che, nel...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43840. In caso di omissione di soccorso le dichiarazioni spontanee rese da un testimone
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43840. In caso di omissione di soccorso le dichiarazioni spontanee rese da un testimone

In caso di omissione di soccorso le dichiarazioni spontanee rese da un testimone e verbalizzate dalla polizia stradale sono utilizzabili Sentenza 22 settembre 2017, n. 43840 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco Marco...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22801. In tema di responsabilità civile e le cattive condizioni di manutenzione del guard rail
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22801. In tema di responsabilità civile e le cattive condizioni di manutenzione del guard rail

In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza di più fattori, ognuno di essi deve essere autonomamente apprezzato per determinare in che misura lo stesso abbia contribuito al verificarsi dell’evento. Ciò posto, attesa la funzione del guard rail di diminuire la pericolosità del tratto stradale ove...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 26 settembre 2017, n. 22415. La denuncia di sinistro stradale deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all’assicuratore prima di citarlo in giudizio
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 26 settembre 2017, n. 22415. La denuncia di sinistro stradale deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all’assicuratore prima di citarlo in giudizio

La denuncia di sinistro stradale (cui sia applicabile ratione temporis la L. 26 febbraio 1977, n. 39, articolo 5) deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all’assicuratore prima di citarlo in giudizio, non solo per informarlo (articoli 1334 e 1913 cod. civ.) delle circostanze, modalita’ e conseguenze del sinistro, onde consentirgli la...