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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 ottobre 2014, n. 21401. Risarcimento del danno: imprescindibile la prova di una perdita oggettivamente esistente ed apprezzabile. Il danno risarcibile consiste in una perdita, causalmente collegata alla lesione di un interesse giuridicamente protetto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 ottobre 2014, n. 21401 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMATUCCI Alfonso – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. CIRILLO Francesco Maria – Consigliere Dott. ROSSETTI...

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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 ottobre 2014, n. 5013. Legittimo il rigetto dell'istanza di trasformazione del permesso di soggiorno in "carta di soggiorno CE di lungo periodo" motivato unicamente in relazione alla presenza di una precedente condanna, peraltro non definitiva, a carico del cittadino extracomunitario istante

Consiglio di Stato sezione III sentenza 8 ottobre 2014, n. 5013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 9045 del 2013, proposto da: Be.To., rappresentato e difeso dagli avv. Co.Ma., D.Ce., con domicilio eletto presso...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2014, n. 18523. L'accesso al pubblico impiego e quindi ai concorsi pubblici è riservato ai cittadini italiani, ai cittadini membri dell'Unione Europea e, dal 2007, anche a chi ha ottenuto lo status di rifugiato. La legge non prevede l'accesso invece ai cittadini extracomunitari

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 settembre 2014, n. 18523 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro – Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. PATTI Adriano Piergiovanni – Consigliere Dott. GHINOY...

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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 1 settembre 2014, n. 4443. E' infondato il ricorso esperito avverso il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, dello straniero, destinatario del decreto di espulsione, con accompagnamento alla frontiera, in quanto, ai sensi del comma 13, dell'art. 13, del D.Lge. n. 286 del 1998, è previsto che lo straniero espulso non possa rientrare nel territorio dello Stato senza una speciale autorizzazione del Ministro dell' Interno non consentendo, la formulazione della norma, alcun dubbio in merito alla valenza ostativa del provvedimento di espulsione al reingresso nel territorio nazionale facendo salva, peraltro, la possibilità di richiedere l'autorizzazione al rientro anticipato. Ne discende che nel caso di specie l'appellante non aveva titolo al rilascio ab origine del permesso di soggiorno e nemmeno al rinnovo dello stesso, né alcun margine di discrezionalità era lasciato all'amministrazione, la quale, una volta accertato che il richiedente era colpito dalla misura dell'espulsione, non poteva far altro che decretare il rigetto dell'istanza di rinnovo trattandosi di atto dovuto, per la cui adozione è esclusa alcuna valutazione dell'inserimento sociale dell'interessato

  Consiglio di Stato sezione III sentenza 1 settembre 2014, n. 4443 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3125 del 2009, proposto da: Ol.Be., rappresentata e difesa dall’avv. Lo.Bu., con domicilio eletto presso Lo.Bu....