Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.

In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo. Sentenza 5 marzo 2018, n. 5097 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 febbraio 2018, n. 3872. Il contribuente non residente, una volta avvalsosi del rappresentante fiscale nominato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 17
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 febbraio 2018, n. 3872. Il contribuente non residente, una volta avvalsosi del rappresentante fiscale nominato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 17

Il contribuente non residente, una volta avvalsosi del rappresentante fiscale nominato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 17 (nel testo applicabile ratione temporis, anteriore alle modifiche introdotte con il Decreto Legislativo n. 18 del 2010) per l’acquisto di beni costituente il primo segmento di una complessa ma oggettivamente...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1653. Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, articolo 23
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1653. Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, articolo 23

Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, articolo 23, e’ rispettato ove sia redatto il contratto per iscritto e ne venga consegnata una copia al cliente, ed e’ sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, non necessitando la sottoscrizione anche dell’intermediario, il cui...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris

E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice, adito a seguito della riassunzione, neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris, giacche’ in tale occorrenza l’eventuale decisione di accoglimento del regolamento da parte della Corte di cassazione, in quanto...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 gennaio 2018, n. 898. Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 gennaio 2018, n. 898. Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento

Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, è rispettato ove sia redatto il contratto per iscritto e ne venga consegnata una copia al cliente, ed è sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, non necessitando la sottoscrizione anche dell’intermediario, il cui consenso ben si può desumere alla stregua di comportamenti concludenti Sentenza...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 gennaio 2018, n. 897. Nelle controversie relative a rapporti di impiego pubblico contrattualizzato, la individuazione del giudice
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 gennaio 2018, n. 897. Nelle controversie relative a rapporti di impiego pubblico contrattualizzato, la individuazione del giudice

Nelle controversie relative a rapporti di impiego pubblico contrattualizzato, la individuazione del giudice discende dal perfezionamento della fattispecie attributiva della pretesa fatta valere in giudizio Sentenza 16 gennaio 2018, n. 897 Data udienza 7 novembre 2017 Integrale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31231. In ordine alle acque ed impianti ed opere pubbliche
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31231. In ordine alle acque ed impianti ed opere pubbliche

In ordine alle acque ed impianti ed opere pubbliche. Sentenza 29 dicembre 2017, n. 31231 Data udienza 19 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente aggiunto Dott. TIRELLI Francesco – Presidente di sez. Dott....

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31227. Le deliberazioni con le quali il Consiglio nazionale forense procede alla determinazione dei principi di deontologia professionale e delle ipotesi di violazione degli stessi costituiscono regolamenti adottati da un’autorita’ non statuale
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31227. Le deliberazioni con le quali il Consiglio nazionale forense procede alla determinazione dei principi di deontologia professionale e delle ipotesi di violazione degli stessi costituiscono regolamenti adottati da un’autorita’ non statuale

Le deliberazioni con le quali il Consiglio nazionale forense procede alla determinazione dei principi di deontologia professionale e delle ipotesi di violazione degli stessi costituiscono regolamenti adottati da un’autorita’ non statuale in forza di autonomo potere in materia che ripete la sua disciplina da leggi speciali, in conformita’ dell’articolo 3 disp. gen., comma 2, onde,...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 28 dicembre 2017, n. 31107. L’applicazione della confisca in sede penale non fa di per sé venire meno la giurisdizione della corte dei conti
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 28 dicembre 2017, n. 31107. L’applicazione della confisca in sede penale non fa di per sé venire meno la giurisdizione della corte dei conti

L’applicazione della confisca in sede penale non fa di per sé venire meno la giurisdizione della corte dei conti, ciò che potrebbe verificarsi è solo un limite all’adozione di una pronuncia di condanna, ma non si può escludere che la procura contabile possa esercitare l’azione. Sentenza 28 dicembre 2017, n. 31107 Data udienza 20 dicembre...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 dicembre 2017, n. 29919. L’ordine impartito dal giudice al contribuente, nel giudizio di primo grado, di munirsi di assistenza tecnica – nel caso in cui lo stesso contribuente non si sia avvalso dell’assistenza di un difensore abilitato per proporre l’impugnazione dell’atto impositivo – ancorchè astrattamente ammissibile anche in grado di appello, non deve essere reiterata, con conseguente inammissibilità dell’appello per la mancanza di “ius postulandi”.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 dicembre 2017, n. 29919. L’ordine impartito dal giudice al contribuente, nel giudizio di primo grado, di munirsi di assistenza tecnica – nel caso in cui lo stesso contribuente non si sia avvalso dell’assistenza di un difensore abilitato per proporre l’impugnazione dell’atto impositivo – ancorchè astrattamente ammissibile anche in grado di appello, non deve essere reiterata, con conseguente inammissibilità dell’appello per la mancanza di “ius postulandi”.

L’ordine impartito dal giudice al contribuente, nel giudizio di primo grado, di munirsi di assistenza tecnica – nel caso in cui lo stesso contribuente non si sia avvalso dell’assistenza di un difensore abilitato per proporre l’impugnazione dell’atto impositivo – ancorchè astrattamente ammissibile anche in grado di appello, non deve essere reiterata, con conseguente inammissibilità dell’appello...