Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1544. L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1544. L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi

L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi, prevista dal Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 16, comma 5, profondamente riscritto dalla L. n. 189 del 2002, articolo 15 e ulteriormente integrato dalla L....

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1525. In tema di disciplina dell’immigrazione, il delitto di cui al Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, articolo 12
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1525. In tema di disciplina dell’immigrazione, il delitto di cui al Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, articolo 12

In tema di disciplina dell’immigrazione, il delitto di cui al Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, articolo 12, per la sua natura di reato di pericolo, si perfeziona per il solo fatto che l’agente pone in essere, con la sua condotta, una condizione, anche non necessaria, teleologicamente connessa al potenziale ingresso illegale dello straniero...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39896 
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39896 

Il luogo di consumazione del reato di cui all’art. 8 d.lgs. n. 74/2000, quando non sia noto il luogo di falsificazione delle fatture, debba essere individuato con il criterio residuale di cui all’art. 18, comma 1, d.lgs. n. 74/2000   Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 4 settembre 2017, n. 39896 Ritenuto in...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29167
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29167

Ove vi sia una netta cesura tra l’atto sessuale e l’omicidio, in difetto di contestualita? delle condotte, la mera occasionalita? tra l’omicidio e la violenza sessuale non puo? determinare l’applicazione della disciplina del reato complesso, ma piuttosto dell’istituto della continuazione. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29167 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27752
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27752

La causa di non punibilità del fatto per particolare tenuità può essere dichiarata dalla Cassazione, anche se non accolta nel corso del giudizio di merito, quando i presupposti per la sua applicazione siano immediatamente rilevabili dagli atti e non siano necessari ulteriori accertamenti in fatto Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 5 giugno...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 7 aprile 2017, n. 17878
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 7 aprile 2017, n. 17878

Il giudice dell’esecuzione investito dell’istanza del condannato a pena condizionalmente sospesa inflitta a seguito di giudizio ordinario che, richieda l’estinzione del reato ex articolo 167 cp per decorso del termine previsto dall’articolo 163, comma 1 del cp, non può considerare ostative le pendenze giudiziarie non detentive Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 7...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13937
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13937

In relazione alla condotta del titolare di azienda che abbia manomesso il cronotachigrafo ed il limitatore di velocità di un mezzo aziendale, la I Sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza22 marzo 2017 n. 13937, esclude la sussistenza del rapporto di specialità (come disciplinato dall’art. 9, l. 24 novembre 1981, n. 689) tra l’art....

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10465
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10465

Il giudice investito dalla richiesta di applicazione della misura cautelare, anche quando è previsto indirettamente un termine da una specifica disposizione, la cui osservanza imponga l’immediata liberazione dell’interessato, conserva comunque, anche dopo la dead line, il potere di provvedere sull’originaria richiesta del Pm. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 2 marzo 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione I penale, ordinanza 22 febbraio 2017, n. 8788
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Corte di Cassazione, sezione I penale, ordinanza 22 febbraio 2017, n. 8788

La grave situazione locale idonea a configurare cause di rimessione del processo ad altra sede deve essere, oltre che concreta, effettiva e non opinabile, anche di incontrovertibile attualita? e tale da non essere superabile se non con il trasferimento del processo ad altro ufficio giudiziario. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale ordinanza 22 febbraio...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 gennaio 2017, n. 49
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 gennaio 2017, n. 49

Nel procedimento di esecuzione, non spetta al presidente del collegio, investito a seguito della declinatoria di competenza da parte di altro ufficio giudiziario, promuovere il conflitto di competenza di cui all’articolo 28 c.p.p., essendo la questione riservata al collegio, non trattandosi di un’ipotesi di manifesta infondatezza o di mera riproposizione di una richiesta gia’ rigettata...