Il dolo generico del reato che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti
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Il dolo generico del reato che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20725 Il dolo generico del reato di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del decreto legge 12 settembre 1983 n. 463, convertito dalla legge 11 novembre 1983 n. 638, che punisce l’omesso versamento da parte del datore di lavoro delle ritenute previdenziali e assistenziali operate...

Commette il delitto di divulgazione via internet di materiale pedo-pornografico previsto dal comma terzo dell’art. 600-ter cod. pen., e non quello di mera cessione dello stesso , colui che – oltre ad inviare materiale pedopornografico via e-mail – ne aveva consentito a terzi la fruizione tramite la propria casella condivisa
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Commette il delitto di divulgazione via internet di materiale pedo-pornografico previsto dal comma terzo dell’art. 600-ter cod. pen., e non quello di mera cessione dello stesso , colui che – oltre ad inviare materiale pedopornografico via e-mail – ne aveva consentito a terzi la fruizione tramite la propria casella condivisa

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza del 28 marzo 2018, n.14353. Commette il delitto di divulgazione via internet di materiale pedo-pornografico previsto dal comma terzo dell’art. 600-ter cod. pen., e non quello di mera cessione dello stesso prevista al comma quarto del medesimo articolo, colui che – oltre ad inviare materiale pedopornografico via e-mail...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 marzo 2018, n. 9456. Il delitto di cui all’articolo 10 del Dlgs 74/2000  ha natura di reato permanente
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 marzo 2018, n. 9456. Il delitto di cui all’articolo 10 del Dlgs 74/2000 ha natura di reato permanente

Il delitto di cui all’articolo 10 del Dlgs 74/2000 ha natura di reato permanente, protraendosi la condotta penalmente rilevante sino al momento dell’accertamento fiscale, dal quale decorre il termine di prescrizione. Sentenza 2 marzo 2018, n. 9456 Data udienza 11 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7278. Non basta affermare l’amenità del luogo e l’irradiazione solare per far scattare il danno al proprietario dell’appartamento sottostante, quale parte civile, per il sottotetto abusivo
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7278. Non basta affermare l’amenità del luogo e l’irradiazione solare per far scattare il danno al proprietario dell’appartamento sottostante, quale parte civile, per il sottotetto abusivo

Non basta affermare l’amenità del luogo e l’irradiazione solare per far scattare il danno al proprietario dell’appartamento sottostante, quale parte civile, per il sottotetto abusivo Sentenza 15 febbraio 2018, n. 7278 Data udienza 9 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726. In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726. In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale

In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale Sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1975. L’imputato puo’ invocare la assoluta impossibilita’ di adempiere il debito di imposta sia per la non imputabilita’ a lui medesimo della crisi economica che ha investito l’aziendasia e sia per l’impossibilita’ di fronteggiare la crisi di liquidita’
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1975. L’imputato puo’ invocare la assoluta impossibilita’ di adempiere il debito di imposta sia per la non imputabilita’ a lui medesimo della crisi economica che ha investito l’aziendasia e sia per l’impossibilita’ di fronteggiare la crisi di liquidita’

L’amministratore di diritto di una societa’ risponde del reato commesso nell’interesse dell’ente anche nel caso in cui la gestione societaria sia, di fatto, svolta da terzi, gravando sul primo, quale legale rappresentante, i doveri positivi di vigilanza e di controllo sulla corretta gestione, pur se questi sia mero prestanome di altri soggetti che agiscano quali...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 168. La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 168. La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo

La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo Sentenza 8 gennaio 2018, n. 168 Data udienza 10 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.

Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri. Sentenza 15 novembre 2017, n. 52057 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39883. Disturbo della quiete pubblica ex art. 659 cp
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39883. Disturbo della quiete pubblica ex art. 659 cp

L’art. 659 cod. pen. prevede due autonome fattispecie di reato, configurate rispettivamente dai commi 1 e 2. L’elemento che le differenzia è rappresentato dalla fonte del rumore prodotto, giacché, ove esso provenga dall’esercizio di una professione o di un mestiere rumorosi, la condotta rientra nella previsione del secondo comma del citato articolo per il semplice...

Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39882. Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. La soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016
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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39882. Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. La soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016

Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. Con l’introduzione della soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016 il legislatore non si è limitato a introdurre un limite di non punibilità, ma ha configurato tale superamento come vero e proprio elemento caratterizzante il disvalore di offensività: in altre parole il reato deve ritenersi già...