Truffa aggravata per il conseguimento di una pensione d’invalidità
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Truffa aggravata per il conseguimento di una pensione d’invalidità

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 27 maggio 2019, n. 23185. La massima estrapolata: In tema di truffa aggravata per il conseguimento di una pensione d’invalidità, qualora le erogazioni pubbliche a versamento rateizzato siano riconducibili ad un’originaria ed unica condotta fraudolenta, destinata a produrre effetti con cadenza periodica, la loro percezione conserva rilevanza penale...

Truffa aggravata ai danni dello Stato qualsiasi condotta del pubblico dipendente che violi l’obbligo di prestare servizio secondo l’orario di ufficio
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Truffa aggravata ai danni dello Stato qualsiasi condotta del pubblico dipendente che violi l’obbligo di prestare servizio secondo l’orario di ufficio

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 9 aprile 2019, n. 15578. La massima estrapolata: Integra il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato qualsiasi condotta del pubblico dipendente che violi l’obbligo di prestare servizio secondo l’orario di ufficio prestabilito. Ai fini della configurabilità penale, infatti, non rileva il dato che si tratti di...

In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico
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In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 5 settembre 2018, n. 39958. La massima estrapolata: In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico è configurabile quando il soggetto passivo del raggiro è l’ente pubblico ed è diverso dal soggetto passivo del danno, ossia il privato, e deve ritenersi integrata anche...

Truffa ai danni di un ente pubblico; ai fini della configurazione del danno non rileva il carattere necessitato della prestazione patrimoniale da parte del soggetto passivo, ma la legittimita’ della sua erogazione proprio all’autore dell’induzione in errore.
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Truffa ai danni di un ente pubblico; ai fini della configurazione del danno non rileva il carattere necessitato della prestazione patrimoniale da parte del soggetto passivo, ma la legittimita’ della sua erogazione proprio all’autore dell’induzione in errore.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 7 maggio 2018, n. 19707 La massima estrapolata Non ricorrerebbero gli estremi del reato di truffa nel caso in cui, a seguito del trasferimento dei pazienti gia’ assistiti da medico convenzionato con il servizio sanitario nazionale, per effetto del pensionamento dello stesso, nella lista di cui alla Convenzione...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14806
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14806

Nel reato di truffa aggravata in danno dello Stato il sequestro preventivo di beni mobili e immobili nonché dei conti correnti deve tenere conto dell’importo complessivo decurtato della somma che ha fatto conseguire un’utilità all’amministrazione in ragione dell’esecuzione delle prestazioni Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 24 marzo 2017, n. 14806 REPUBBLICA ITALIANA...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 febbraio 2015, n. 5413. In difetto di prova circa la qualificazione della persona giuridica come "schermo" dell'attività della persona fisica per commettere i reati tributari, è illegittimo disporre il sequestro preventivo per equivalente dei beni societari, mancando una relazione di stretta strumentalità della società, quale "apparato fittizio", agli effetti della realizzazione dei reati tributari ad opera del proprio amministratore di fatto o di diritto.

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 5 febbraio 2015, n. 5413 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIRENA Pietro – Presidente Dott. BLAIOTTA Rocco M – Consigliere Dott. VITELLI CASELLA Lu – rel. Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 gennaio 2015, n. 981. C'è una generale incompatibilità tra reati fiscali e truffa. Tanto da rendere incompatibile il concorso anche tra quest'ultima e l'omessa dichiarazione. Inoltre, non si può ipotizzare una sorta di «riciclaggio anticipato», senza si sia ancora concretizzato il reato presupposto

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 gennaio 2015, n. 981 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. CASUCCI Giuliano – Consigliere Dott. RAGO Geppino – Consigliere Dott. ALMA Marco Mar – rel. Consigliere Dott. BELTRANI...